N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 162° Luglio 2024 Anno XIV°  

STUDI SUL SETTECENTO ROMANO - 18 aprile 2012

STUDI SUL SETTECENTO ROMANO - Accademia Nazionale di San Luca -  Presentazione volumi, 18 /04/ 2012 ore 17.30

Interverranno Richard Bosel, Martine Boiteux, Michela di Macco, Francesco Solinas e con la partecipazione di Elisa Debenedetti

 

STUDI SUL SETTECENTO ROMANO - 18 aprile 2012

La rivista internazionale (Università di Roma La Sapienza) “Studi sul Settecento Romano”, della quale è ideatrice, curatrice e direttrice scientifica Elisa Debenedetti,

è giunta al ventottesimo numero, vedendo alternarsi, puntualmente ogni anno, volumi dedicati alla cultura e alla produzione artistica settecentesca, quali le monografie su Villa Albani, sui palazzetti romani, sulla scultura, su architetti e ingegneri di età napoleonica.

A delineare il ritratto di un secolo che fece del gusto una legge assoluta e di Roma il teatro internazionale della nascita del Moderno sono ora i tre volumi che saranno presentati all’Accademia Nazionale di San Luca   mercoledì 18 aprile:

Collezionisti , disegnatori e teorici dal Barocco al Neoclassico, vol. I (2009);

Collezionisti , disegnatori e pittori dall Arcadia al Purismo,  vol. II (2010);

Palazzi , chiese, arredi e scultura, vol. I (2011).

e quello ancora in preparazione  Palazzi, chiese, arredi e pittura, vol.II  (2012).    

I quattro volumi  raggruppati due a due, trattano fondamentalmente di collezionismo e decorazioni di importanti casate romane: Albani, Colonna, Lante, Sforza Cesarini, Ruspoli, Massimo, Petroni, alle quali si affiancano famiglie di altre città collegate in qualche modo con Roma, quali  i Grimani, i Rasponi-Murat, i Riccardi, fino alle collezioni di gemme di Luigi XV e di Caterina di Russia.

Sono anche analizzate le collezioni di privati, di pubblici Musei, di Biblioteche, le raccolte cardinalizie, fino alle collezioni di borghesi e di artisti: dai disegni romani di Filippo Castelli, di Giovanni Antonio Antolini nella Biblioteca Planettiana di Jesi e di Raffaele Stern per il Quirinale, all’album Sarti dell’Accademia Nazionale di San Luca; da quelli per mobili barocchi nella collezione Tessin del Museo Nazionale di Stoccolma, al foglio di Piranesi presso la Pierpont Morgan Library di New Jork per un soffitto di Palazzo Rezzonico al Campidoglio; dalle ‘Memorie sepolcrali’ di Filippo Juvarra, alle caricature di Pier Leone Ghezzi e di Carlo Marchionni divise tra la Biblioteca Vaticana e il Gabinetto Comunale delle stampe, ove si trovano anche quelle di Giuseppe Barberi; fino agli apparati di Giuseppe Valadier per la venuta degli Asburgo a Roma custoditi nella Biblioteca dell’Accademia Americana; e del figlio di Valadier Luigi Maria per il Colosseo, divisi tra l’Archivio di Stato e la Biblioteca Municipale di Besançon.

Tra i cardinali collezionisti, Tommaso Ruffo e Carlo Agostino Fabroni, mentre Francesco Saverio Zelada è trattato come committente di Antonio Cavallucci e Giovanni Micocca per la decorazione di San Martino ai Monti. Tra gli artisti, Benedetto Luti e  Carlo Marchionni; infine la raccolta di Robert Fagan.

Precisazioni e aggiornamenti di cataloghi riguardano pittori e disegnatori, quali Pietro Bianchi, Ludovico Mazzanti, Gaspare Serenario, Tommaso Maria Conca, Francesco Giangiacomo, Hubert Robert e, tra gli stranieri, Thomas Jenkins, Anton von Maron, Joshua Reynolds, Anton-Raphael Mengs; e scultori e argentieri, come Carlo Marchionni, Antonio Corradini, Giuseppe Ceracchi, Giovanni Paolo e Pietro Zappati.

Per quanto attiene al volume attualmente in preparazione, esso comprende in particolare saggi sulle famiglie Taja, Ruspoli, Falconieri, Carafa di Belvedere, Lante a Roma e a Frascati, Cussida e Gavotti, Capponi; sulla decorazione egizia postpiranesiana della Villa Saffarona a Lucento (Torino); e ancora aggiornamenti pittorici su Plautilla Bricci, Gaspare Serenario, Michelangelo Cerruti, Marco Benefial, Andrea Locatelli, Elizabeth Vigée Le Brun; e scultorei, su Luigi Salimei.

Contributi importanti riguardano l’architettura di Nicola Salvi, Ferdinando Fuga, Alessandro Galilei, Sebastiano Cipriani e Alessandro Specchi.

Pubblicato: 02/04/2012
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