N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 173° Giugno 2025 Anno XV°  

Intervista a Claudia Vincenzino: Direttore della Fotografia

Intervista a Claudia Vincenzino: Direttore della Fotografia
 
by Giulio de Nicolais
 
Chi sei?
Sono una persona curiosa e determinata, sempre alla ricerca di nuove prospettive da catturare. Amo raccontare storie attraverso la luce e i dettagli, con un approccio empatico e creativo che mi permette di entrare in sintonia con chi fotografo.
 
Di quale segno zodiacale sei?
Sono del segno del leone , sensibile e intuitiva, caratteristiche che mi aiutano a cogliere l’anima dietro ogni immagine.
 
Qual è la tua pizza preferita?
Adoro la margherita, semplice ma autentica, proprio come la fotografia che amo: essenziale e sincera.
 
Parlaci del tuo lavoro, come sei diventata Direttore della Fotografia.
Ho iniziato studiando arti visive e lavorando come assistente in set fotografici, imparando sul campo. Un ricordo speciale è stato il progetto con un gruppo di rifugiati, dove la fotografia ha raccontato storie di speranza e resilienza, confermando il potere emotivo del mio lavoro. Questo percorso mi ha portato a dirigere la fotografia, un ruolo che unisce tecnica e narrazione.
 
Chi è il tuo autore preferito e perché?
Amo Italo Calvino per la sua capacità di intrecciare realtà e fantasia, stimolando l’immaginazione.
 
Chi è il tuo maestro in fotografia?
Il mio maestro è stato Sebastião Salgado, per la sua dedizione sociale e la profondità emotiva delle sue immagini, che raccontano storie umane con grande rispetto.
 
Quale è il tuo autore musicale preferito?
Adoro Ludovico Einaudi, la sua musica è un viaggio emotivo che accompagna perfettamente il mio processo creativo.
 
Qual è il tuo abito preferito e perché?
Preferisco un abito comodo e versatile, che mi permetta di muovermi liberamente anche  durante le sessioni fotografiche senza rinunciare a un tocco di eleganza.
 
Il tuo sogno di donna
Il mio sogno è creare un progetto fotografico che dia voce a chi spesso rimane invisibile, contribuendo a un cambiamento sociale positivo attraverso l’arte. Non voglio occuparmi solo di moda ed eventi. Vorrei anche ispirare altre donne a seguire la loro passione senza paura.
 
Il tuo progetto professionale, cosa hai in cantiere
Sto lavorando a una serie di reportage che esplorano temi ambientali e culturali, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle sfide del nostro tempo. Parallelamente, sto sviluppando un workshop per giovani fotografe, per trasmettere competenze tecniche e incoraggiare la creatività al femminile.
 
Un tuo consiglio alle ragazze che intendono intraprendere la tua stessa professione

Siate curiose, non smettete mai di imparare e coltivate la vostra visione personale: la fotografia è un linguaggio unico che nasce dall’autenticità. 

Pubblicato: 05/06/2025
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