Roma: DANIELE BUTERA FA RIVIVERE FREDDIE MERCURY

 Iris di Gangi si aggiudica con il suo inedito “ Vivere” la puntata di Number One Number two, mentre Daniele Butera premiato fuori gara dal presentatore Angelo Martini è la rivelazione dell’anno. Con l’applauso della grande folla di pubblico presente Al Cinghiale all’Infernetto a Roma, diretto da Alberto Migliore. “Sono felice di aver scoperto il piccolo Daniele Butera - commenta Martini - presentato subito quest’estate sul palco de' "La Voce del Mare", a Civitavecchia. Daniele sta spopolando in ogni evento, e quindi mi sembrava giusto dargli un riconoscimento per il suo impegno, soprattutto la cosa straordinaria è che, un bambino di soli nove anni faccia conoscere ai suoi coetanei le eccellenti doti vocali e il carisma di un grande della storia come Freddie Mercury, cantante dei Queen. Presidente di giuria l’impeccabile organizzatore per il Lazio di Miss Italia, Claudio Giorgi produttore per Rai Due della docu-fiction "La Voce degli angeli" dedicata a Luciano Pavarotti , premio Number One alla carriera. Tra gli ospiti, il regista e musicista Stefano Stefanelli, Giovanni Porretta, montatore Rai di Geo and Geo Isole Tremiti, Linea Blu, Luna Park, Super Quark, la cantante Diana Fillo amica di Domenico Modugno, l'attore Domenico Sottile dei "Comici in centro con Luana Morelli dei Cesaroni, l'assistente di produzioni moda Roberta Nenni. Tutti immortalati dagli scatti di Giacomo Prestigiacomo e Giancarlo Valentini, accompagnati in scena dalla modella Giada Costantino Miss Porto Rotondo Moda Mare. Spettacolo impeccabile, curato per la direzione artistica di Loris Bertezzolo, con la partecipazione di Michele Pacella che ha cantato egregiamente canzoni del grande Renato Zero. Premiato come Number One il simpaticissimo Alberto Migliore che ringrazia commosso tutti gli artisti intervenuti in una serata indimenticabile nel suo locale. "Sono onorato di aver premiato il mio maestro di moda Claudio Giorgi - replica Martini- e aver lanciato il Piccolo Daniele Butera nello star-system, per dire che bisogna sempre puntare sui giovani e giovanissimi, ma non dimenticare i maestri, nel rispetto del presente e della storia".