N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 162° Luglio 2024 Anno XIV°  

LA FAMIGLIA PUO’ SALVARE I FIGLI DAL MAL DI TESTA ?

NAPOLI - 31.5.2012 > 2.6.2012  - V° CONGRESSO ANIRCEF

31.5.2012 > 2.6.2012

Hotel Royal Continental

LA FAMIGLIA PUO’ SALVARE I FIGLI DAL MAL DI TESTA ?

Al V° CONGRESSO NAZIONALE ANIRCEF il primo studio condotto in Italia sul mal di testa nei giovani adolescenti e preadolescenti fornisce un’ulteriore conferma agli insegnamenti che il Santo Padre ha appena pronunciato in occasione del Family Day di Milano: la famiglia è un patrimonio irrinunciabile capace di tutelare la nostra tradizione e va difesa per il bene di tutta la società.

Lo studio, sponsorizzato dalla Fondazione per lo studio delle cefalee (FICEF  http://www.ficef.org/),  presentato da neurologi di Milano, Pavia, Benevento, Avellino e Sassari mette a fuoco il particolare aspetto dell’importanza della difesa delle tradizioni esercitata dalla famiglia sullo stile di vita dei figli, un fattore risultato fondamentale per lo sviluppo e la cronicizzazione del mal di testa.

I ragazzi che non frequentano il desco familiare con regolarità, in particolare saltando la colazione del mattino sono quelli che più facilmente si ammalano di mal di testa e ciò ancor più se bevono troppi caffè e fanno poca attività fisica passando ore e ore davanti al computer o alla televisione fino a diventare obesi.

Evitare poi che i figli facciano le ore piccole è un’altra efficace misura di prevenzione.

Fin qui una maggior attenzione da parte della famiglia può ridurre il rischio di malattia, ma altre abitudini malsane sono forse meno facilmente controllabili in maniera diretta dai genitori: fumo, alcool o addirittura droghe da discoteca, tutti vizi che vengono per lo più condotti al di fuori del nucleo familiare.

Fatto sta che fra gli 800 ragazzi (321 femmine e 471 maschi) di età compresa fra i 10 e gli olre 18 anni reclutati in 5 diverse scuole sparse per la penisola (dalle elementari al liceo) quelli che più erano risparmiati dal mal di testa avevano abitudini di vita molto più tradizionali e regolari.

Lo studio si è avvalso di speciali test che valutavano: abitudini di sonno, abitudini di alimentazione, abitudine a caffè, fumo, droghe, alcool e attività fisica. 

I ragazzi avevano quattro possibili opzioni di risposta:

1)      mai o qualche volta,

2)      sempre o mai,

3)      qualche volta alla settimana,

4)      ogni giorno della settimana.


 

Anche nei confronti del mal di testa, dunque, la famiglia con i suoi valori tradizionali si dimostra un ottimo alleato. 

Una ragione di più per difenderla....

Pubblicato: 04/06/2012
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