Santa Rosa di Viterbo: una festa di luce e tradizione
By Arianna Cigni
Viterbo. Il 3 settembre scorso, la città di Viterbo ha vissuto come ogni anno un momento di grande emozione e spiritualità con il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, un evento storico e culturale che affascina ogni anno la città con turisti provieniente da tutto il Lazio e non solo. La Macchina di Santa Rosa, una struttura illuminante alta oltre 30 metri e pesante circa 5 tonnellate, è stata portata in processione per le strade del centro storico da circa 100 facchini ,regalando uno spettacolo molto suggestivo.
La storia di Santa Rosa
Santa Rosa di Viterbo è una figura importante
nella storia della città, vissuta nel XIII secolo e morta a soli 18 anni. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda fede e da una grande devozione alla Chiesa cattolica. Dopo la sua morte, il suo corpo è stato sepolto nella chiesa di Santa Maria della Rosa, dove è ancora oggi oggetto di grande venerazione.
Quest'anno, la Macchina di Santa Rosa "Dies Natalis" ha sfilato per la seconda volta creata dall'architetto Raffaele Ascenzi. La processione è stata accompagnata da una grandissima folla di fedeli e curiosi, che hanno potuto ammirare la bellezza e la maestosità della Macchina illuminata. Nonostante le luci pubbliche siano rimaste accese per una parte del percorso per motivi di sicurezza, l'evento ha comunque incantato il pubblico con la sua bellezza e spiritualità.
La serata si è conclusa con un ricco buffet nel cortile esterno del Palazzo dei Priori, dove i presenti hanno potuto rifocillarsi e scambiare impressioni sull'evento. Presente all'evento la sindaca Chiara Frontini che ha salutato calorosamente i presenti, esprimendo soddisfazione per il crescente riconoscimento internazionale di Santa Rosa ma anche il Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana Antonio Tajani e il ministro della Cultura Alessandro Giuli.
L'evento del 3 settembre scorso è stato un grande successo e ha confermato la grande devozione e l'affetto che i viterbesi hanno per Santa Rosa. Un evento davvero unico al mondo,al.quale hanno assistito in passato personaggi famosi, tra cui Papa Wojtila, il Principe Carlo d’Inghilterra, presidenti del consiglio, ministri e sottosegretari, ma anche attori, giornalisti, artisti, conduttori. Questa tradizione, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità che rievoca la traslazione del corpo di Santa Rosa avvenuta nel 1258, è simbolo importante della città e della sua storia. L'evento del 3 settembre è stato un'occasione importante per celebrare la fede e la tradizione.
Pubblicato: 06/09/2025
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