N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 172° Maggio 2025 Anno XV°  

Primo Maggio dedicato dal Governo e Sindacati alla Sicurezza sul lavoro ma… bisogna trovare i fondi…

Primo Maggio dedicato dal Governo e Sindacati alla Sicurezza sul lavoro ma… bisogna trovare i fondi…
 
by Ketty Carraffa 
 
Da Docente di Sicurezza sul lavoro e Diritti e Doveri dei Lavoratori, il tema scelto per il 1 maggio, la Festa dei lavoratori 2025, mi conforta ma allo stesso tempo mi porta a riflettere sul fatto che ogni giorno, raccontando incidenti sul Lavoro, tanto bisogna ancora fare soprattutto sulla Formazione, l’Informazione, la Prevenzione ed il controllo nelle aziende.
 
Il 1 maggio è ormai da molto tempo una giornata che non trova la sua giusta collocazione, pur avendo una tradizione importante di lotta per i diritti dell’azione che nobilita donne uomini nella propria vita: il Lavoro.
Questa data si arrampica tra dati sull’occupazione nel nostro Paese (tiepidamente positivi ma contraddittori) e il tradizionale “Concertone” in diretta tv, di Piazza San Giovanni in Laterano, a Roma (l'anno scorso si è svolto al Circo Massimo), organizzato dai tre sindacati confederali, CGIL, CISL e UIL, dal 1990, con l’enorme sfilata canora con annotazioni, sullo sfondo, dedicate al Lavoro. I conduttori di quest’anno, sono un miscuglio alternativo e molto azzardato: Ermal Meta, Noemi, BigMama e il professore di Fisica Vincenzo Schettini.
Lo slogan: “Uniti per un lavoro sicuro”. Questo l’invito a puntare i riflettori sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tre le città simbolo in cui si terranno le manifestazioni ufficiali dei sindacati confederali: Roma, con l’intervento del segretario CGIL Maurizio Landini. Casteldaccia (Palermo), dove parlerà la segretaria CISL Daniela Fumarola e Montemurlo (Prato), con il segretario UIL Pierpaolo Bombardieri. Tre luoghi scelti per ricordare gravi incidenti che hanno segnato la memoria collettiva e acceso il dibattito sulle morti bianche.
 
Sul fronte del Governo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ci tiene a precisare sul tema della Sicurezza:
«Dedichiamo la Festa dei Lavoratori al tema della Sicurezza, per il quale ci impegniamo a fare ancora di più. Abbiamo reperito insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni, le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video diffuso mentre è in corso la conferenza stampa dei ministri al termine del Consiglio dei Ministri.
 
«Vogliamo potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese in base chiaramente alla loro condotta in materia di Sicurezza con particolare attenzione al mondo agricolo - dice Giorgia Meloni e l’intervento annunciato non ha la forma di un “Decreto Primo Maggio”, com’è stato negli ultimi due anni, limitandosi ad annunciare la cifra disponibile sul tavolo e messa a disposizione dall’Inps. La premier rivendica il record di occupati e il Governo è a caccia di risorse da puntare sulla prevenzione degli incidenti sul Lavoro. 
«L’italia è sempre di più una repubblica fondata sul lavoro e io sono orgogliosa del fatto che in poco più di due anni e mezzo siano stati creati oltre un milione di posti di lavoro. Abbiamo raggiunto il record di numero di occupati, il tasso di occupazione femminile non è mai stato così alto, la disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte». E ancora: «Aumentano i contratti a tempo indeterminato, diminuisce il precariato. E crescono i salari reali in controtendenza rispetto a quello che accadeva nel passato. Tra il 2013 e il 2022, con i precedenti governi, nel resto d’Europa il potere d’acquisto dei salari aumentava del 2,5%, mentre in Italia diminuiva del 2 per cento. Da ottobre 2023 la tendenza è cambiata e le famiglie stanno progressivamente recuperando il loro potere d’acquisto con una dinamica dei salari che è migliore e non peggiore rispetto a quella del resto d’Europa». Conclude Meloni: «C’è chiaramente ancora molto, molto da fare, però i numeri che alla fine raccontano la realtà, sono incoraggianti».
La ministra del Lavoro Marina Calderone, in conferenza stampa, ha annunciato la convocazione delle parti sociali, per il prossimo 8 maggio, rafforzando il messaggio della premier: «Vogliamo sentire sindacati e imprese e sarà vagliata anche l’ipotesi di fare sconti alle imprese che più investono in Sicurezza e salute sul lavoro. Potrebbe esserci per loro, uno sconto sulla contribuzione Inail». 
 
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Pubblicato: 01/05/2025
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