N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 162° Luglio 2024 Anno XIV°  

“ANOTHER DIMENSION” Esistono infinite dimensioni. La nostra è solo una di queste….

“ANOTHER DIMENSION” Esistono infinite dimensioni. La nostra è solo una di queste….

di Patrizio Imperato di Montecorvino

Nonostante i forzati confinamenti, meglio noti come Loockdown, ci si approssima ad una Opennes to life. Le forze attrici di questa dimensione, niente affatto assopite, da giugno 2021 stanno esprimendo la vera forza evocatrice in tutti gli ambiti dell’umano insopprimibili. Le maggiori espressioni di queste evocatrici forze, ed unicamente per una vocazione autenticamente vissuta, partecipata e condivisa stanno ora sorgendo come un filo d’erba dall’impervio suolo di un roccioso mantice stradale. La forza della natura, di per sé inarrestabile, unita a saperi, competenze, fiducia, tenacia e professionalità non potrà che proseguire nel suo essere in divenire incarnandone sogni e speranze. Infatti, “L’anima di una vita è fatta di sogni e i sogni, come saggiamente ci ricorda Arthur Schopenhauer, sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare” –

Grazie ad un gruppo di appassionati cultori e professionisti, che vivono di questo ordine del sfogliare i sogni nella perfettibilità, dell’arte cinematografica, lo scorso 26 giugno, è stato presentato, a Teatro Flavio di Roma, il film mediometraggio dalla durata di 38 minuti, in colore, formato Full HD; https://www.anotherdimension.it https://www.facebook.com/anotherdimensiontheseries

Singolare la sinopsi. Un uomo trova per caso, in prossimità dei ruderi di un cassonetto, le VHS di una serie televisiva sconosciuta, ma distinta da due indipendenti videocassette predisposte per la ripresa di due soli episodi. Dopo aver riesumato un modello antecedente all’attuale modello di “videoregistratore”, inizia a vedere il primo nel quale si racconta di una strana epidemia giunta sulla terra, nel 1985, a bordo di uno sciame di meteore […].

Another Dimension, primo mediometraggio del regista, è di genere fantastico, come spiegato nel corso della presentazione al teatro Flavio. Si muove sui binari del cinema indipendente, cioè di quel cinema che prova a raccontare delle storie, anche complesse e complicate, con mezzi del tutto limitati. Sebbene la scarsezza di mezzi possa essere un punto di debolezza accertata, spesso, questi film, pullulano, invece, di idee in grado di colmare e superare i limiti e gli eventuali vuoti della produzione indipendente costruendo dei prodotti di finzione degni di essere chiamati “Film”, con una libertà creativa difficile da ottenere in altri contesti. Another Dimension non fa certo eccezione. Realizzato in 3 anni, con mezzi limitati, grazie alla passione e alle competenze dei due produttori: Angelo Salvi e Giovanni Toro.  

Angelo Salvi si è occupato di tutta la parte sonora del mediometraggio, dai dialoghi sulla scena, all’elaborazione dei suoni in post produzione, all’organizzazione di alcuni set e di tutta la parte elettrica dell’illuminazione, compreso il greenscreen (set con fondale verde che permette la separazione di un soggetto dallo sfondo per una successiva rielaborazione).   

Giovanni Toro, autore e sceneggiatore della storia, si è impegnato, invece, nella realizzazione artistica del film. Ha curato la regia, ha effettuato il montaggio e realizzato i tanti effetti visivi presenti ottenuti anche con la creazione di modellini e con l’uso della prospettiva forzata, tecnica che cambia le dimensioni di alcuni oggetti facendoli sembrare di molto più grandi.

Il regista, inizia la sua formazione artistica nel mondo degli audiovisivi a partire dal 1999 quando, immatricolato alla facoltà di Lettere dell’Università di Ferrara, ha, con passione ed entusiasmo, partecipato ai corsi per “Tecnologo della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale”, unico corso universitario sull’audiovisivo e sul multimediale attivato in Italia in quegli anni. Nel 2005, si qualifica come “Operatore della Comunicazione Visiva”. Nel 2008, si diploma nel profilo di “Tecnico dell’Industria Audiovisiva e Cinematografica”, specializzandosi nel “montaggio cinematografico”. Nel 2014, a seguito dell’impegnativo superamento per la selezione posto in concorso dalla Fondazione Rossellini, risulta vincitore ed accede così al Corso di Formazione per “Tecnico della ripresa digitale e della post-produzione e Visual Effects” che, tra l’altro, fu istituito di concerto con l’Università di RomaTre e MAGICA, come da autorizzazione, altresì, della Regione Lazio e degli Organi preposti della Comunità Europea. Nel 2017, acquisisce un ulteriore tassello per la sua carriera artistica, si laurea in Scienze della Comunicazione, Media e Pubblicità per l’originalità della tesi “Segno e significato degli effetti speciali, come hanno cambiato l’immagine e la narrazione cinematografica” qualificandosi con la votazione finale di 110/110 e lode. Nel 2018, pubblica, con NPE Edizioni il Saggio “Storia degli effetti speciali – dai fratelli Lumière ad Avatar”. Nel 2020, all’Accademia delle Belle Arti di Roma, a seguito della difesa per la tesi magistrale, “Gli effetti speciali del cinema degli anni’80 e la videoarte. Un binomio possibile”, ancora una volta i tratti di questo regista emergono sempre rinnovati, nelle attitudini, come nelle passioni e competenze dimostrate di Giovanni Toro. Infatti, anche questi 110/110 e lode sono ben collocati; Complimenti Dottore!!!!  Nel corso della sua brillante carriera accademica, si dedica, per la rivista “Tutto Digitale”, alla pubblicazione di articoli tecnici, come a recensire i portali cinematografici “Oltreloschermo” e “Supergacinema” e, nel mentre, realizza, altresì, diversi prodotti di comunicazione visiva, quali: la Regia; la Ripresa; il Montaggio; la Grafica; gli Effetti visivi; la Fotografia; Compositing e realizzazione di prodotti multimediali e di videogames didattici.  Nel 2007, esordisce nella 2° sezione, quale “Miglior Corto fantasy”, alla Festa del Cinema di Roma. Trattasi di un corto Thriller/fantascientifico “Paramnesia”. Infine, ma non proprio, si afferma, nell’edizione 2015 per il Social al CortoSordi, con la “Menzione d’Onore” per il soggetto, la regia, il montaggio e le riprese, del documentario “Sbagliando si cresce”. Nello stesso anno del 2015, ha realizzato le sigle di apertura e chiusura dei reportage video per la manifestazione romana del Fantafestival.

Altrettanta attenzione merita l’apprezzato Cast del Mediometraggio che ha prestato, per ciascun personaggio, una professionale interpretazione. Pertanto, ancora una volta, il pubblico ringrazia: Luca Ward, Emanuele Barbalonga, Carlo Falconetti, Chiara Laureti, Germano di Renzo, Paola Barzi e Laura Montanaro.

La Troupe è composta dai seguenti meritevoli e ben graditi professionisti. Per la regia, Giovanni Toro. Per la produzione, Angelo Salvi e Giovanni Toro. Il direttore della fotografia e luci, Ruggero Curreri. Assistente alla regia, Sara D’Ottavio. Montaggi ed effetti, Giovanni Toro. Costumi, Marialidia Storace. Make Up Artist, Silvia Castellucci. Fotografi di scena, Luca De Benedetti e Giorgio Stancati. Colonna sonora, Andrea Possiedi (Zero Call).     

Felici auspici dalla redazione a tutti Voi, artisti e amici, per quanto ancora potete donare a questa società sempre più bisognosa di incarnare sogni e speranze per un futuro la cui sola Arte potrà rendere giustizia all’insperata dimensione oramai sempre più scevra da ogni autorevole paradigma e degna autorità.  Alla prossima!   

Pubblicato: 05/07/2021
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