Crazy Chihuahuas Pub, cocktail molecolari, aperitivi a 4 zampe e djset

Il Crazy Chihuahuas Pub, una vera chicca tutta da scoprire nella frenetica movida di zona Isola. Un piccolo locale dall’atmosfera informale che, se a prima vista appare come un tipico bar di quartiere, in realtà nasconde un’anima che non ci si aspetta. Incastonato tra ristoranti ed enoteche, l’unico cocktail bar di via Garigliano è un angolo di eccellenza nella mixology milanese dove gli amanti del buon bere possono deliziarsi di drink classici e di inedite proposte molecolari realizzate a regola d’arte.

Un locale fuori dagli schemi, punto di ritrovo per chi vive nei dintorni ma anche un indirizzo da segnarsi in agenda per chi desidera e ricerca qualità nella proposta beverage, aperto poco più di un anno fa da Roberto Battista (Zio Roby), imprenditore immobiliarista e nottambulo milanese che, dopo aver passato alcuni anni a Miami, è tornato a vivere in zona Isola con la voglia di realizzare un qualcosa di diverso per il quartiere dove risiede.

Nasce così il Crazy Chihuahuas Pub, uno scrigno su due livelli costellato da arredi e dettagli di design in stile pop art - dal bancone in resina con giochi di luci led alle scritte neon che rimandano agli anni ’80, dalle opere artistiche alla particolare bottigliera a muro - che si sviluppa sul marciapiede in un doppio dehors, uno dei quali riscaldato d’inverno e con aria condizionata d’estate. Un salotto easy, “pazzo” e colorato come i tre chihuahua del logo, inseparabili e amati “pelosetti” di Zio Roby a cui il locale è dedicato.

Dietro al bancone Cristian Valente, giovane e talentuoso barman con esperienza in vari locali milanesi che, grazie ai suoi studi alberghieri e master in vintage mixology e cocktail pairing alla Mixology Academy di Milano, si è avvicinato e appassionato allo studio e alla sperimentazione di cocktail molecolari protagonisti e vanto della proposta beverage del Crazy Chihuahuas Pub.

Nella drink list dedicata ai cocktail molecolari: il Maya (fat wash – tecnica di infusione che incorpora grassi nei distillati modificandone il profilo aromatico e la consistenza – di rum e porto aromatizzato al bacon e sciroppo di avocado; lo Yama (jelly Tanqueray gin, spuma al limone, gelatina di Mediterranean tonic), un “gin tonic al piatto” da gustare al cucchiaio accompagnato da uno shot di gin (jelly Tanqueray gin, spuma al limone, gelatina di Mediterranean tonic); il Boulevard of Broken Dreams (bitter Campari infuso al peperone, vermouth Carpano, spuma di Talisker whisky e Punt e Mes); il Japanese Aviation (Yamamoto Honke sake, succo di lime, liquore alle rose fatto in casa, sferificazione di yogurt greco con cuore all’amaro di riso); lo Spring Breeze (tequila Espolòn con infusione ai fiori di rosa, zenzero sferificato, aria di lime).

Non manca la proposta di cocktail classici, tutti realizzati con alcolici di qualità, da sorseggiare anche per l’aperitivo accompagnati da un mini-tagliere di olive, formaggi, quadrettini di pizza e snick snack Fiorentini o, per chi lo desiderasse, da un tagliere extra di salumi e formaggi selezionati e altre stuzzicherie (disponibile anche in tarda serata).  

A partire da metà maggio, meteo permettendo, il Crazy Chihuahuas Pub si animerà con appuntamenti speciali come l’Aperitivo per cani (ogni mercoledì), dove i cuccioli avranno a disposizione ciotole con crocchette, biscottini e acqua per condividere il momento dell’aperitivo insieme ai loro pet parent, e il venerdì (dalle 19 alle 22) con djset di tracce selezionate da Luna.

Insomma, una location insolita e versatile da tenere in considerazione anche per eventi privati o aziendali, dai compleanni agli aperitivi con colleghi, all’insegna dell’informalità.