N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 172° Maggio 2025 Anno XV°  

Addio a Papa Francesco, il Pontefice che ha rivoluzionato la Chiesa

Addio a Papa Francesco, il Pontefice che ha rivoluzionato la Chiesa

by Claudia Vincenzino

Papa Francesco è scomparso il 21 aprile 2025, alle 7:35 del mattino, nella sua residenza alla Domus Santa Marta in Vaticano. Il suo decesso è stato causato da un grave ictus cerebrale, seguito da coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile.

Negli ultimi mesi, il Pontefice aveva affrontato diverse difficoltà di salute, tra cui una polmonite bilaterale, diabete e ipertensione, che avevano aggravato il suo quadro clinico. Nonostante ciò, aveva partecipato attivamente agli eventi pubblici fino alla domenica di Pasqua, mostrando una forza e una presenza che avevano stupito anche i medici.

Il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo della Santa Romana Chiesa, ha annunciato con profondo dolore la sua morte, sottolineando come Papa Francesco abbia dedicato tutta la sua vita al servizio del Signore e della Chiesa, promuovendo i valori del Vangelo con coraggio e amore verso i più poveri e emarginati.

Il Papa è stato sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, come da sue volontà espresse nel testamento, con una semplice iscrizione: “Franciscus”. Nel suo ultimo messaggio, ha lasciato un appello alla pace e alla fratellanza tra i popoli, offrendo la sua sofferenza per questi ideali.

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca di profonda umanità e riforma nella Chiesa cattolica, lasciando un’eredità di apertura e amore universale che continuerà a ispirare milioni di fedeli nel mondo. Ai funerali di Papa Francesco hanno partecipato numerosi capi di Stato e leader mondiali, tra cui quelli di Argentina, Italia, USA, Francia, Regno Unito, Germania, Brasile e Spagna, con una grande rappresentanza internazionale.

Dio è l’unica verità, speranza e salvezza, il resto è effimero,  queste sue parole non le dimenticherò’ e non le dimenticheremo mai. 

 

 

Pubblicato: 01/05/2025
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