N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 169° Febbraio 2025 Anno XV°  

12mila Nordcoreani sono in Russia e marciano contro l'Ucraina

12mila  Nordcoreani sono in Russia e marciano contro l'Ucraina

by Sabina Fattibene

Un contingente di 12mila truppe nordcoreane è già in Ucraina e i funzionari occidentali si aspettano che il loro numero cresca man mano che completano l'addestramento nella Russia orientale, secondo la CNN, che cita due fonti di intelligence occidentali non identificate. Gli Stati Uniti, tuttavia, devono ancora confermare ufficialmente la presenza di personale militare nordcoreano in Ucraina.

Al momento non è chiaro quale ruolo specifico svolgeranno le truppe nordcoreane, sebbene il portavoce del Pentagono Patrick Ryder abbia suggerito che potrebbero essere utilizzate come fanteria dai russi. Le opinioni all'interno dei circoli di intelligence sono divise: alcuni suggeriscono che i soldati nordcoreani appena arrivati ​​siano principalmente forze speciali, con Pyongyang che considera le sue truppe più addestrate e capaci dei normali soldati russi. Altri ipotizzano che il governo nordcoreano abbia inviato le sue truppe principalmente per acquisire esperienza di combattimento, poiché l'esercito nordcoreano non ha visto combattimenti attivi per oltre 70 anni.
 
I funzionari si aspettano che almeno alcuni soldati abbandoneranno le loro unità una volta raggiunto il campo di battaglia, con la barriera linguistica che rappresenta un ostacolo significativo per condurre operazioni insieme alle forze russe. Nel frattempo, i funzionari statunitensi stanno sollecitando la Cina a intervenire e a fare pressione sulla Corea del Nord affinché ritiri le sue forze. Tuttavia, non sono fiduciosi, dato che la Cina rimane un "fattore chiave" negli sforzi militari della Russia, continuando a fornire beni a duplice uso che possono essere riutilizzati per la produzione di armi.
 
Intanto secondo l'Intelligence Estone le perdite russe  in Ottobre potrebbero arrivare a 40.000 soldati russi deceduti. 
 
Secondo le stime degli ufficiali estoni, le perdite russe subite a Ottobre potrebbero arrivare a 40.000 unità a causa dell'intensificazione degli assalti che il vicecapo d'intelligence Janek Kesselmann ha definito "tritacarne".
 
Le offensive russe sono al momento concentrate contro Zelenoe e Kurakhove a Donetsk, così come Chasiv Yar e Lyman.
Le forze russe stanno usando bombardamenti a lungo raggio per accerchiare le aree popolate piuttosto che assaltarle direttamente riducendo il bisogno di manovre.
 
La strategia vede un alto consumo di personale che andando a sommarsi con carenze in personale e rinforzi nordcoreani, vedranno la perdita di personale ben addestrato e indeboliranno le capacità combattive nel lungo termine.
 
Un soldato russo avrebbe svelato l'esistenza di un campo nordcoreano a 25km dal fronte e dove con una lezione di russo verrebbero insegnate precise frasi, preparatorie a combattimenti in cui i soldati delle due nazioni collaboreranno strettamente.
 
Intanto in altre zone del fronte, la 3a Brigata Operativa "Spartan" della guardia nazionale Ucraina ha sconfitto un assalto russo vicino a Zhuravlivka, Belgorod. Usando droni suicidi e Mavic 3 ha distrutto il BMP russo ed eliminato la fanteria di supporto. Diversi membri della 155ma brigata di marina russa sono stati fatti prigionieri dai vittoriosi ucraini.
 
Il 22 ottobre, membri dell'unità "Blind Fury" della Ucrainian Volunteer Army (UDA), hanno usato droni pesanti Vampire per colpire le concentrazioni russe a Hlyboke.
In coordinazione con il 1° battaglione della 92ma brigata meccanizzata costoro hanno eseguito un devastante attacco utilizzando del napalm, bombe incendiarie da 6kg e bombe a frammentazione riempite di nitroammina.
 
E' probabile che con la concreta partecipazione al conflitto della Russia in Ucraina di 12 mila soldati Nordcoreani, i partner occidentali dell'Ucraina possano autorizzare Zelensky all'utilizzo di armi americane, inglesi e francesi sul territorio russo almeno per 300 chilometri oltre il confine tra Ucraina e Federazione Russa. L'utilizzo dei potenti ordigni ocidentali consentirebbe a Zelensky di distruggere i depositi di missili russi che il nemico utilizza ogni notte per bombardare e distruggere le infrastrutture energetiche ucraine, ma anche i palazzi dove vivono inermi famiglie seminando morte e terrore. Con le novità che potrebbe portare il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America, la comunità internazionale spera nella conclusione di questo tremendo conflitto che da tre anni sta insanguinando l'Europa.
Pubblicato: 30/10/2024
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