N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 160° Maggio 2024 Anno XIV°  

Roma celebra il 2777° compleanno. ”Le Nuvole Barocche” e il ricordo di Luigi Magni

Roma celebra il 2777° compleanno. ”Le Nuvole Barocche” e il ricordo di Luigi Magni
by Sabina Fattibene
Il  21 aprile 2024 Roma celebra il 2777° anno dalla fondazione, con tanti eventi che si sono svolti in tutta la città, ma fra i tanti vorrei parlarvi di una speciale iniziativa del gruppo musicale “Le Nuvole Barocche”, che hanno celebrato il Natale della città con un omaggio ad un regista, che ha scelto Roma come protagonista dei suoi film, tanto da essere definito il re del Cinema della romanità, Luigi Magni che nei suoi film e a Teatro ha portato in scena le canzoni ispirate all'antica Roma.
lui è stato per il cinema quello che sono stati Gabriella Ferri, Anna Magnani,Alberto Sordi, la Lupa e Romolo, tutti cantori dello spirito che questa città possiede.
Questa grande festa musicale si è svolta al Teatro Aniene dal titolo “L'Auguri più Belli” protagonisti “Le Nuvole Barocche“ (che ricorda il titolo di una canzone di De Andrè) sono Giovanni Bocci voce e tromba, Luca Menicucci, chitarra e voce, Teresa Marino voce, Violetta Sala flauto.
Un gruppo di ottimo livello dal leader Giovanni Bocci, voce trainante , ampia, solare, che tra le letture delle trame dei film romaneschi ( Nell'anno del Signore, In nome del popolo Sovrano, Gaetanaccio, e i Sette Re di Roma) il suo modo di cantare non ci fa rimpiangere il grande Proietti. Luca Menicucci virtuoso della chitarra, Teresa Marino brava interprete con una timbrica corposa e modulata, la sua voce sa essere emozionale. Violetta Sala cantante delicata e suona il flauto che sembra far volare le note.
Il ricordo ha fatto da padrone nella serata emozionante,sia nel sentire il pezzo del film “State buoni se potete” la cui colonna sonora è del menestrello Angelo Branduardi, come in ogni pezzo eseguito. Viene cantato il brano Vanità da Giovanni Bocci e Teresa Marino accompagnati dalla chitarra da Luca Menicucci.
Si ricorda anche la suggestiva opera teatrale il Gaetanaccio comica e toccante,ed in scena arrivano da una scenografia, che riproduce l'interno di una casa romana, un gruppo di personaggi vestiti da popolani,che creano dei quadri interpretativi della vecchia Roma. Sono la compagnia di attori Stasera Pare Brutto che con i loro siparietti teatrali comici ci hanno fatto rivivere il tempo della romanità popolare .
La compagnia è composta da Antonio Pinto, Andrea Villanetti, Elisabetta Porro, Pietro Rastelli, Roberta Nardi, Enrico Marchiale, Daniela Trusiani.
Il Gaetanaccio è un burattinaio che usava i burattini per prendere in giro i politici del suo tempo e questo lo portava a finire carcerato, si sente disperato è canta Notte senza Luna che è eseguita da Giovanni Bocci. Mentre la compagna di Gaetanaccio, Ninetta nella sua malinconia li dedicava una canzone Mi vien da piagne, che viene cantata da Teresa Marino.
Anche Scipione L'Africano, con protagonista Marcello Mastroianni, altro film di Luigi Magni, viene ricordato attraverso il tema di Licia eseguita da Violetta Sala con voce e Flauto.
Altro film che ha fatto storia è Nell'anno del Signore periodo in cui si ghigliottinava con facilità in nome del Papa Re,il carbonaro Leonida Montanari in attesa di essere giustiziato canta La Bella che guarda il Mare, eseguita da Giovanni Bocci.
Un momento magico e poetico è stato quando si è ricordato Rugantino, appena le prime note si sono sparse in teatro della canzone Roma non fa la stupida stasera brano di Lando Fiorini, che è stato eseguito con voce e tromba da Giovanni Bocci seguito dal pubblico che gli ha fatto eco .
Verso la fine della serata le luci in sala si spengono e appare un uomo con una lanterna rossa, che dal fondo della sala va verso il palco, sale e un faro lo illumina, si sentono le note del flauto e della chitarra è l'attore Claudio Germanò declama una lirica in ricordo di Anna Magnani A Nannarella scritta da Lando Fiorini. Poi con una lirica in romanesco scritta e dedicata da Claudio Germanò a Gigi Proietti, con la coralità delle musiche del gruppo Le nuvole Barocche si chiude la festa per il compleanno di Roma, con uno scrosciante applauso dal pubblico presente, e Roma che ringrazia. 
Pubblicato: 25/04/2024
Share:


Ultime interviste