“OSINT e SOCMINT: Strumenti di intelligence per la Sicurezza Nazionale nel XXI secolo”

L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici ha ha organizzato il convegno  "Social media, estremismo e destabilizzazione: analisi della minaccia e ruolo della SOCMINT" , che si terrà il 14 ottobre dalle ore 10:30   alle ore 12:30  presso  la Casa dell’Aviatore, Viale dell’Università 20 – Roma.   La partecipazione al convegno è gratuita.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Introduce : 
    Luigi Sergio Germani (Direttore dell’Istituto G. Germani)

Intervengono:

    Pasquale Angelosanto (Generale C.A. CC (ris) , Consigliere del Presidente del Consiglio e Coordinatore Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo)

    Lucio Pifferi (Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione)

    Arije Antinori (Professore di Criminologia, Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Psicologia, Senior Leading Expert, EU Knowledge Hub on Prevention of Radicalisation)

    Antonio Scala (Direttore di Ricerca, Istituto dei Sistemi Complessi , Consiglio Nazionale delle  Ricerche)

    Giovanni Calabresi (Vicedirettore della Direzione Tutela e Protezione Aziendale di SOGIN SpA)

    Orazio Lacenere (Analista specializzato in analisi investigativa digitale, OSINT e SOCMINT)

Modera :  
    Arianna Pacioni (Ricercatrice associata dell’Istituto G. Germani e analista d’intelligence)

IL CONTESTO

L’utilizzo sempre più sistematico dei social media da parte di gruppi estremisti endogeni  e formazioni jihadiste rende più insidiose le minacce eversive alla sicurezza interna dell’Italia.   I social media sono diventati uno strumento potente dell’estremismo e del terrorismo per: 

    La minaccia è in continua evoluzione:  le strategie comunicative di  attori estremisti ed eversivi, endogeni e stranieri,  sempre più spesso adottano  le più innovative tecnologie, e in particolare l’Intelligenza Artificiale Generativa.  Dopo il mega-attacco terroristico di Hamas contro Israele  dell’ottobre 2023 la propaganda antagonista in Italia ha progressivamente radicalizzato la protesta in solidarietà al popolo palestinese, collegandola ad altre tematiche, come l’antimilitarismo, l’antisionismo, l’antifascismo, l’anticapitalismo, le problematiche sociali, migratorie e ambientali.   

     
Allo stesso tempo, appare in aumento la minaccia proveniente dall’estrema destra suprematista e accelerazionista , che adopera la rete per incitare i propri simpatizzanti a compiere azioni di violenza nichilista di carattere politico e razziale.  Oggi nel nostro paese vi è un clima di crescente intimidazione, alimentato anche dall’attivismo estremista nei social media, caratterizzato da un diffuso ricorso alla violenza verbale e materiale, dall’incitamento alla rivolta sociale, e dall’aumento costante dell’antisemitismo.  

    
In questo contesto di crescita della conflittualità sociale e dell’agitazione sovversiva si inseriscono le azioni di ingerenza occulta di potenze straniere, e in particolare la Russia, la Cina e l’Iran, che mirano a  destabilizzare le democrazie occidentali.  Diventa quindi vitale nell’ottica della prevenzione e contrasto considerare l’utilizzo di tutti quegli strumenti di intelligence dedicati alla prevenzione e contrasto, nonchè  all’early warning delle minacce eversive alla sicurezza nazionale. La Social Media Intelligence (SOCMINT) è parte inscindibile di quella strategia più ampia che utilizza le fonti aperte (OSINT) e che consente di investigare, analizzare e processare informazioni raccolte attraverso i social media, particolarmente utili per analizzare i sentiments e identificare i trend che i bad actors possono contribuire a manipolare e plasmare nella collettività online e offline.