N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 159° Aprile 2024 Anno XIV°  

Oggi in Ucraina si festeggia il Santo Natale secondo la tradizione Ortodossa

 testo tratto da (Euromaidanpr Italia )

Oggi in Ucraina si festeggia il Santo Natale secondo la tradizione Ortodossa

I festeggiamenti iniziano la sera del 6 gennaio, la Vigilia ovvero “Sviatyj vechir” (Santa Sera).
La famiglia si riunisce per dare l’inizio alla cena appena spuntano le stelle, a ricordare la Stella di Betlemme. Si prepara la cena di dodici piatti a base di cereali, verdure, legumi, frutta secca e pesce: tutto rigorosamente magro. Il piatto centrale della cena è la “Kutja”- il grano bollito e la frutta secca conditi con i semi di papavero e il miele. La cena inizia proprio con un assaggio obbligatorio della Kutja, che viene poi lasciata sul tavolo dopo cena per tutta la notte: per rifocillare spiriti degli antenati che la notte di Natale tornano a casa. I dodici piatti simboleggiano i dodici apostoli e i dodici mesi dell[anno.
All’uscio della casa si mette un fascio di steli di grano, “didukh” (ucraino: дідух). Una volta questa decorazione rituale veniva preparata con il grano della migliore raccolta autunnale. Il "Didukh" simboleggia un ricco raccolto, la ricchezza della famiglia, lo spirito degli antenati, e , in generale, è un simbolo protettore della famiglia; è anche un augurio per un ricco raccolto dell’anno successivo. Oggi, nelle case moderne la funzione di questa decorazione natalizia svolgono mazzi e composizioni artistiche fatte con gli steli di grano.
Una volta sotto il tavolo natalizio si metteva un fascio di fieno , per ricordare il luogo dove è nato il Gesù bambino; inoltre simboleggiava un augurio di buona salute agli animali domestici della famiglia che nella civiltà contadina rappresentavano un'importante ricchezza.
Dopo cena si intonano i canti natalizi, “Koljadki”. Ragazzi si riuniscono in gruppi di “koljadnyki” [ chi canata i “koljadki”] e vanno casa per casa a cantare le canzoni di Natale nel segno di buon augurio; i padroni di casa ringraziano loro, offrendo dolci o soldi. Tra la cena, i canti e la gioia di stare insieme si attende la Messa di mezzanotte.
Il 7 gennaio è il Natale. Per strade si organizzano le processioni particolari, “Vertep”, una tipica rappresentazione teatrale natalizia ucraina, il cui nome deriva dalla parola della lingua slava antica che significava “grotta” o “ antro”. Questa tradizione dei teatri Vertep nasce in Ucraina nella prima metà del 17° secolo.
Al ritorno a casa si riunisce di nuovo attorno al tavolo imbandito con un ricco pranzo, da far dimenticare i 40 giorni di digiuno che precedono il Natale.
Buon Natale a tutti gli ucraini!
(Euromaidanpr Italia )

Pubblicato: 07/01/2019
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